Vicino

Una giovane donna tagika con una mamme italiane porche gonna di pelle si è data nel culo a un moscovita per un permesso di soggiorno temporaneo.

Addio mio Gulistan, addio amata città! Una giovane donna tagika con una gonna corta di pelle con una mamme italiane porche grande valigia tra le mani e con uno zaino dietro le spalle andò alla conquista di Mosca. - Ehi, va male, amico chi dahshat! (Mio Dio, che orrore!). Così ha reagito la ragazza alla multa che questa mattina ha dovuto pagare alla polizia per non avere la targa di Mosca. - Ehi bachaho, ki man prescriverà il male di istiqomatia? (Ehi, ragazzi, chi mi registrerà nel loro appartamento?). Conterò il mio culo! Insomma, serve urgentemente un moscovita con una capanna, che registrerà temporaneamente il poveretto a casa e accetterà di prenderlo non con soldi, ma con gentilezza da ragazza. Sì, e non sarà contro l'ascolto frequente di canzoni tagike alla moda su cassette.