Uno dei nostri mamme zoccole poeti di città nostrani ha recentemente scritto questa poesia d'addio (leggila nel titolo di questo video) al suo fortunato cognato, che è riuscito a scopare una, beh, dolcissima bionda nel culo. Sì, per un tale sesso anale di una proshmandovka così sensuale, non ci si sente dispiaciuti per una moneta dura, non come alcune parole rimate in una miserabile quartina.